I dati dell’Arpa Lazio delle ultime settimane per polveri sottili e spesso anche per il biossido di azoto sono davvero molto preoccupanti. Le concentrazioni di PM10 nell’aria sono andate aumentando nella Capitale e non solo, complici anche le condizioni meteo che hanno favorito il ristagno dei gas inquinanti. A Roma, il picco è stato raggiunto nella giornata di martedì 29, quando 11 centraline su 13 hanno registrato valori superiori ben al di sopra del limite, fissato in 50 microgrammi per metro cubo. Spiccano i preoccupanti valori di Cinecittà (90 μg/m3), Preneste (81 μg/m3) e Tiburtina (80 μg/m3). Risultati inquietanti che giungono al termine di un anno terribile per il traffico di Roma.

Il livello di polveri sottili in atmosfera ha superato per diversi giorni i limiti di legge, così dopo la Domenica di blocco totale scattano oggi anche le targhe alterne nella Capitale: all’interno della fascia verde, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 non potranno circolare tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori con targa dispari, e il provvedimento si estenderà anche a venerdì 2 dicembre, questa volta per i veicoli con targa pari, incluso lo zero. Queste drastiche misure si uniscono a quella già stabilita per i veicoli considerati più inquinanti, come gli Euro zero o gli Euro 1, che da martedì a venerdì non potranno circolare anche in caso di targa pari o zero…

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